Intervista all’ Avvocato Fabio Ferrari, titolare dello studio legale Ferrari a Roma

Avvocato Ferrari Intervista

Noi di Lexoni abbiamo intervistato l’avvocato Fabio Ferrari, titolare dello Studio Legale Ferrari a Roma, per scoprire di più sul suo lavoro come avvocato civilista e sportivo.

 

1. Come mai il diritto civile e sportivo? Da dove viene la sua passione per il diritto in generale e per il diritto sportivo in particolare?

Ho sempre avuto una certa inclinazione per il rispetto delle regole e mi è sempre piaciuta l’idea di poter aiutare le persone a risolvere i loro problemi. Questo è quello che fa un avvocato. Il diritto civile è molto vasto e abbraccia molti problemi comuni, che investono le vite di tutti noi. La mia passione per il diritto sportivo, invece, deriva dalla mia passione per lo sport in generale, e per il calcio in particolare.

 

2. Quale sono le aree del diritto civile le più richieste?

L’inadempimento contrattuale ed extracontrattuale, il diritto del lavoro e societario, il diritto di famiglia.

 

3. Quali sono le sfide più grandi nella consulenza (in particolare nel diritto civile oppure sportivo)?

Le recenti crisi economiche hanno rivoluzionato il modo di fare impresa, fino alle scelte quotidiane di vita della singola persona. La consulenza, oggi, investe soprattutto la risoluzione stragiudiziale dei contenziosi, per arrivare al risultato concreto senza dover ricorrere ai processi, che sono sempre più costosi, lunghi e incerti.

 

4. C’erano nuove sfide nella consulenza durante la pandemia del Covid?

Certamente. Anzitutto, il settore legale, da sempre caratterizzato dal lavoro ‘in presenza’, ‘di contatto’, ha dovuto organizzarsi per fornire le prestazioni a distanza. Poi, è stato necessario fornire le prime interpretazioni alle numerose norme emanate dal Governo in quel periodo.

 

5. Lei offre una consulenza online? Ci sono clienti che chiedono / aspettano consulenza online?

Ovviamente sì, anche perché in una grande città risulta comodo poter avere consulenza senza spostarsi. Oggi, poi, molte attività giuridiche si svolgono sulle piattaforme digitali, come le mediazioni e anche le udienze. I clienti più giovani sono già allineati a queste modalità, quelli meno giovani fanno ancora un po’ fatica, abituati come sono alla ‘stretta di mano’ col proprio legale di fiducia. Ma anche questi ultimi si stanno organizzando e stanno percependo i vantaggi della consulenza a distanza.

 

6. C’è un certo mandato suo (di cui lei può parlare) chi è rimasto nella menta in particolare? Di che cosa si trattava?

Tratto molte questioni civili che comunemente riguardano i cittadini, per cui è difficile ridurre in poche righe alcune vicende complicate che ho seguito. Quello che posso dire è che, sotto il profilo sportivo, l’intermediazione calcistica tra il club e il calciatore è stimolante e piena di punti da trattare, perché in questi tipi di contratti bisogna prevedere davvero tutto, affinché lo sportivo possa vivere serenamente per concentrarsi sulle proprie prestazioni sportive, nell’interesse suo e del club che lo ingaggia.

 

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