Quando si può chiedere la sostituzione di un prodotto in garanzia?

Quando si può chiedere la sostituzione di un prodotto in garanzia?

La vendita è quasi certamente il negozio giuridico più diffuso ed utilizzato. Ciò nonostante, molte persone non conoscono bene la normativa ad essa applicabile e, di conseguenza, i diritti di cui sarebbero portatori. Un mimino di conoscenza in materia di garanzia post-vendita è necessaria, per non incappare in brutte sorprese, o in tentativi di limitazione di responsabilità da parte di un venditore di gran lunga più esperto di noi. Qui sotto vi spieghiamo quando si può chiedere la sostituzione di un prodotto in garanzia.

Facciamo un po’ di chiarezza con un’analisi sintetica, ma esaustiva, in tema di garanzia e diritto alla sostituzione del prodotto, in particolare su questi aspetti: Cosa si intende per bene in garanzia? La garanzia ha sempre la stessa durata o varia a seconda della tipologia del prodotto? Quali diritti abbiamo nel caso il prodotto presentasse dei difetti? Se si riscontrassero dei problemi, quando si può chiedere la sostituzione di un prodotto in garanzia? Ecco le nostre risposte.

 

Garanzia di conformità: beni nuovi ed usati

Quando si acquista un bene nuovo, si ha sempre diritto ad una garanzia (garanzia di conformità) della durata di 24 mesi. Essa non può essere limitata dal venditore, nemmeno per mezzo di un accordo sottoscritto da ambo le parti. La garanzia di conformità è disciplinata dal Codice del Consumo (legge n. 229 del 29 giugno 2003, in particolare art. 128 e ss.).

Per i beni di seconda mano o rigenerati, venduti da un commerciante (sono escluse le vendite tra privati), si ha comunque diritto alla garanzia, che può essere di durata minore, ma non inferiore ai 12 mesi.

 

Quando si può chiedere la sostituzione di un prodotto in garanzia?

Entro due anni dalla data di acquisto, e qualora il bene acquistato dovesse presentare problemi o difetti, si può chiedere al venditore la sostituzione o la riparazione del prodotto (rimedi primari). La garanzia di conformità copre anche l’installazione del prodotto. L’installazione può essere effettuata sia dal venditore, sia dall’acquirente (in caso di prodotti concepiti per essere installati in maniera autonoma, di più su questo trovi qui).

C’è un ulteriore termine da rispettare: la richiesta di sostituzione deve essere presentata entro 60 giorni dal giorno in cui si è scoperto il difetto.

Il cliente ha diritto di scegliere tra sostituzione o riparazione del prodotto. La scelta non può essere concessa, ove un delle due opzioni sia palesemente più onerosa dell’altra o sia oggettivamente impossibile. Ad esempio, la sostituzione di un bene non più reperibile sul mercato, in quanto fuori produzione.

La sostituzione (o la riparazione) sono gratuite per l’acquirente e ricadono interamente sul venditore (che potrà eventualmente rivalersi sul proprio fornitore).

Il venditore ha il dovere di provvedere alla sostituzione (o alla riparazione) entro un congruo termine e senza arrecare notevoli inconvenienti al consumatore.

Attenzione: il venditore potrebbe aggiungere condizioni illegittime per comprimere il nostro diritto alla garanzia: restituzione solo con imballo integro, originale, scontrino, ecc.. Tali richieste sono contro la legge. Abbiamo diritto alla garanzia di conformità, non facciamoci ingannare da un venditore furbetto!

 

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